L'Unità è uno dei pochi quotidiani che riesce sempre a strapparmi un sorriso. Devo dire che di questi tempi hanno vita facile, avendo a disposizione un premier che, qualunque cosa faccia o dica, riesce ad alzare un polverone di polemiche.
Mi ha particolarmente colpito la trascrizione dei dialoghi tra il premier e la sua escort, pubblicate dall'
Espresso e ripresi da
L'Unità. Mi hanno colpito una serie di elementi della personalità di Berlusconi che escono dalle registrazioni: come ha scritto ieri il
Times la vita privata di un leader politico è in realtà pubblica.
Bene, innanzi tutto una certezza. Il Berluska cavalca a pelo: lui il preservativo non lo usa. E non si sta parlando di un rapporto sessuale sicuro, bensì con una escort, alias una accompagnatrice, alias (senza offesa e senza ipocrisie) una prostituta.
Poi ai gusti. Vuole organizzare con un altra amica sua una cosetta a tre. In cui l'amica lecca la escort in questione.
E poi il compenso. Un po' di soldi sì, ma poi un bel favore. "
Mi ha detto che mi mandava gente sul cantiere", riferendosi ad un'attività edilizia che la escort, la sciura D'Addario, ha in corso d'opera e che si sta arenando.
Una domanda. Se questa non è corruzione, che CAZZO E'?
Ma non solo. Il ruolo del Giampi, è di pura liberalità (alias: regalo notti di sesso perchè sono gentile e generoso) oppure è legato al successo delle altre attività del medesimo nel ricco campo della Sanità?
Un'altra domanda. Se questa non è corruzione, che CAZZO E'?
In ultimo il quando. Ovviamente mentre Obama stava per essere eletto presidente e il Silvio avrebbe dovuto presenziare ad un evento politico italo-americano.
Che vuoi che sia, l'elenzione del primo presidente di colore nella più potente democrazia del mondo?
In tutta onestà mi piacerebbe vedere Berlusconi sconfitto alle elezioni e costretto a scappare ad Hammamet (anzi, no, in Libia dall'amico suo) ma la democrazia ha le sue regole e tant'è.
Però non prendesse per il culo.
Ammettesse le sue voglie perverse.
Il punto non è con chi o con quanti o a che costo trombi. Il punto è mentire agli elettori, rompere il rapporto (semmai c'è stato) di fiducia.
Il Berluska può dire grazie al suo elettorato per metà ignorante per metà furbesco. E ai suoi servi leghisti, ben istruiti dal trentennio su come usare paura ed ignoranza per garantirsi i voti.
Ma la gente sta riaprendo gli occhi.
E il suo indice di popolarità è calato. Al 49%
Ah, dimenticavo. L'articolo da qui prende spunto questo post è
questo
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