
Personalmente non mi voglio esprimere su quanto sia difficile studiare al giorno d'oggi, di come sia dura la vita di un figlio di un politico di spicco (ebbene sì, Bossi è un politico), degli ovvi sotterfugi che quei comunistacci integralisti e cattivi di insegnanti hanno usato per bocciarlo n. 3 volte. Non voglio nemmeno mettere in dubbio, come la sediziosa stampa sinistrorsa ha fatto, che dagli occhi della trota non guizzi il genio.
Tanto meno mi lascerò andare a facili speculazioni sul fatto che la Lega, partito contrario a Roma Ladrona e al nepotismo, da sempre acerrima nemica di chi usa amici e non per far carriera, lo ha nominato membro dell’Osservatorio sulla trasparenza e l’efficacia delle Fiere Lombarde, alias dell'organismo che vigilerà su quella cosuccia chiamata EXPO 2015.
Il mio commento, semmai, è rivolto al desio del giovane rampollo padano: vuol fare l'economista.
Il mio commento, semmai, è rivolto al desio del giovane rampollo padano: vuol fare l'economista.
Considerando la brillante carriera scolastica, l'indiscusso patrimonio genetico, la possibilità di avere come mentore un Boso, un Calderoli o un Salvini, in 300 o 400 anni, forse, riuscirà a compilare il modulo di ammissione. Per fare l'economista, beh, chissà.
...ALLORA CAPRONE! LE TROTE SANNO NUOTARE...
RispondiElimina